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Domenico Fanizza

Direttore Esecutivo per l'Italia, l'Albania, la Grecia, Malta, Portogallo e San Marino al Fondo Monetario Internazionale

Laurea in Economia all’Università di Modena nel 1982, M.A. in Economics alla Northwestern University di Evanston (Illinois) nel 1986, a cui segue un Ph.D. in Economics con una tesi dal titolo “Multiple Steady States and Coordination Failures in Search Equilibrium: New Approaches to the Business Cycle” sotto la supervisione del premio Nobel per l’Economia, Prof. Dale T. Mortensen.

Ha iniziato la sua carriera lavorando per il Dipartimento di Stato americano come spacialista in campo economico al Consolato americano di Milano, dal 1983 al 1984.

Entrato nel Fondo Monetario Internazionale nell’African Department (East Africa, Divisione II), per poi passare al Fiscal Affairs Department, Industrial Countries Unit.

Ha svolto l’incarico di Fiscal economist per il Sud Africa, le Filippine, la Giordania e lo Sri-Lanka dal 1991 al 1995 prima di rappresentare il Fondo Monetario in Lituania fino al 1997.

Senior Economist prima nello European II Department, con responsabilità specifica sull’Azerbaigian, e poi nell’African Department, con responsabilità specifica sul Madagascar e sul Malawi.

È stato quindi Capo Missione per il Middle East and Central Asia Department in Tunisia, Marocco, Algeria, Libano e Kenya, per poi approdare all’African Department come Capo Missione in Zimbabwe.

Da luglio 2016 assume l’incarico di Direttore Esecutivo per l’Italia, il Regno Unito e i Paesi Bassi presso la Banca Africana di Sviluppo prima di entrare nell’executive board del Fondo Monetario Internazionale nel 2018.

Tra le sue principali pubblicazioni:

  • Debt Relief and Fiscal Sustainability” (con Craig Burnside), in “Reinventing Foreign Aid“,
    William Easterly editor, MIT Press, 2008.
  • Fiscal Determinants of Inflation: a Primer for the Middle East and North Africa” (con Ludvig Soderling), 2006, IMF Working Paper No. 06/216.
  • How Does Employment Regulation Legislation Affect Unemployment in Tunisia? A Search Equilibrium Approach” (con Taline Koranchelian), 2005, IMF Working Paper No. 05/92.
  • Hiccups for HIPCs? Implications of Debt Relief for Fiscal Sustainability and Monetary
    Policy” (con Craig Burnside), 2005, Vol. 5, Issue 1, Article 1, Contributions to Macroeconomics, B.E. Journals in Macroeconomics. Also, National Bureau of Economic Research, Working Paper No. 10903, 2004.
  • Tunisia’s Experience with Real Exchange Rate Targeting and the Transition to a Flexible
    Exchange Rate Regime” IMF Working Paper No. 02/190.

 

L’Africa è passata in una decina di anni dall’essere un paese senza speranza, a rappresentare una grande risorsa per il futuro
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2017/05/04

AFRICA: Il continente del futuro e Il processo di internazionalizzazione delle imprese